Zona news – 20 settembre 2018

Il 1° Premio Letterario Nazionale “Emanuela Radice” a Firenze

Seveso – Christian Zugni e Riccardo Busetto, rispettivamente Presidente e Vice-presidente dell’Associazione Culturale “Bottega Letteraria”, con il supporto dei membri della Giuria di qualità (Hafez Haidar. Anna De Castiglione, Nicoletta Sipos, Marco Speciale e Michela Tilli) hanno ufficialmente conferito i premi ai finalisti della la edizione del Premio Letterario Nazionale “Emanuela Radice” nel corso della cerimonia che ha avuto luogo presso la sede della Fondazione Lombardia per l’ Ambiente (FLA).

Il tema era: ‘Appuntamento con il caso: quando la casualità modifica radicalmente la nostra vita’. Oltre 120 i presenti, tra cui il Sindaco di Seveso, Luca Allievi, l’assessore ai beni culturali, Alessia Bor-roni, l’Assessore Sicurezza, Viabilità e Comunicazione, David Galli, e l’attrice Enrica Russo, che ha letto pubblicamente i racconti dei vincitori. La giuria ha indicato i nomi dei 3 vincitori: 1) ‘Ragazza del ’99’ di Debora Silvestri (Calenzano, Firenze). 2) ‘Puro amore’ di Andrea Raggi (Corridonia, Macerata). 3) ‘Il turno di notte’ di Sara Galeotti (Roma). I vincitori si sono aggiudicati, rispettivamente un premio in denaro del valore di 400,200 e 100 €. In occasione della premiazione sono stati inoltre attribuiti il Premio speciale della Giuria, conferito al racconto Gioia di Roberto Bardoni (Savona), il Premio speciale della Critica al racconto Quella volta lì di Fabrizio Garrirli (Mantova) e il Premio speciale dell’Associazione “Bottega Letteraria”, al racconto L’albero dai frutti rossi di Diego Ria (Pisa).

Sono stati 259 i racconti pervenuti da quasi tutta Italia; l’età degli autori spaziava dai 18 agli 80 anni, di cui il 48% donne e il 52 uomini. Il Premio Letterario è nato per ricordare la moglie di Christian Zugni, scomparsa 2 anni fa per leucemia. E proprio il 15 settembre ricorreva il suo compleanno e anniversario di matrimonio. Da qui il ‘valore terapeutico della scrittura’.

 

 

RH

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